Pellestrina, un omaggio alla "regina" del remo
Re del remo: un titolo prestigioso
conquistato solo dai più grandi regatanti. Ma Regina del remo può definirsi
l'intera isola di Pellestrina, che, con Burano, è stata la fucina dei grandi
campioni, regalando alle competizioni remiere centinaia di regatanti. Non a
caso, costituito il Palio delle Repubbliche marinare, l'equipaggio del
galeone veneziano venne formato per 6 anni consecutivi solo da
pellestrinotti. Una scuola, dunque, della quale ancora Palmiro e Bepi
Fongher sono i grandi rappresentanti; con loro l'amico Sergio Tagliapietra “Ciaci”,
buranello d'origine ma pellestrinotto di residenza e d'adozione.
Ora, l'associazione remiera Pellestrina ha inteso rendere omaggio a
tutti i compaesani che, negli ultimi 50 anni, siano entrati in ruolo con i
gondolini nella Regata Storica e a quanti, uomini e donne, abbiano colto la
bandiera nelle diverse categorie: giovanissimi, donne e caorline. Così è
nato un comitato ad hoc per la manifestazione, che ha individuato per sabato
11 luglio la data della grande festa. A capo del gruppo ci sono Giannantonio
Gavagnin e Giovanni Scalabrin; presidente d'onore Aldo Rosso, alla guida
dell'ente Gondola. Un'impresa non facile, tra organizzazione, prassi
burocratiche, allestimenti, reperimento fondi e ricerca di quanti sono
andati ad abitare altrove.
I regatanti dal 1958 al 2008 (per ora ne sono stati contati 95)
verranno premiati con una medaglia d'oro, mentre una targa con i nomi di
coloro che “hanno vogato avanti” verrà affissa in un luogo prestigioso
dell'isola dopo la celebrazione eucaristica. Sarà una giornata memorabile,
perché l'isola intera si stringerà attorno ai suoi vecchi e giovani
regatanti, ricordando e rinnovando il profondo legame fra il territorio, la
storia del remo e la laguna.
Tullio Cardona