Morto a Pellestrina Amelio Gavagnin "Pendolin"

745.jpg picture by Luana86
Il mondo della voga ha perso un campione. Si č spento la scorsa notte, nella sua abitazione di Pellestrina, a 75 anni, Amelio Gavagnin “Pendolin”. Una vita trascorsa nel mondo del remo, bandierato nella Storica e in altre competizioni; un giudice di gara. Socio fondatore della “Remiera Pellestrina”, di cui era presidente onorario; per decenni ha donato il suo apporto tecnico e umano ai giovani che intraprendevano questo sport.
      Era un eterno “rivale” di Sergio Tagliapietra "Ciaci" e di Palmiro Fongher, con cui condivideva una competizione amichevole ed affettuosa. Figura burbera ma dal cuore d’oro, da oltre un decennio era attivo anche nel sociale. Aveva a cuore soprattutto gli anziani dell’isola. E proprio per questo, insieme ad un gruppo nutrito di coetanei, una decina di anni fa, aveva fondato uno dei gruppi di anziani autogestiti, il “Pellestrina Isola Unita”, di cui era presidente.
      “Pellestrina ha perso una figura importante” commenta Gianantonio Gavagnin, presidente uscente dell’associazione Remiera. “Era un uomo pulito, vitale, generoso, su cui si poteva contare”. I funerali venerdě alle ore 10.45 nella chiesa di Ognissanti.
      Annalisa Busetto