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Don Olinto Giuseppe Marella nasce a Pellestrina (Venezia), il 14 giugno 1882.
Ordinato sacerdote dal Card. Cavallari il 7 dicembre 1904, viene chiamato
all'insegnamento nel Seminario di Chioggia dal Suo vescovo; nel contempo, per
debellare l'analfabetismo nella Sua isola, fonda il "Ricreatorio Popolare" e la
"Scuola Materna Vittorino da Feltre ".
Nel 1909 viene "sospeso a Divinis" ma riabilitato dal Card. Nasalli Rocca nel
1925 a Bologna, dove insegna nel Licei cittadini Galvani e Minghetti. Affianca
all'attività di Professore quella assistenziale: collabora all'Opera Baraccati e
fonda, nel 1934, il 'Pio Gruppo di Assistenza Religiosa negli Agglomerati di
Poveri " e dà vita a "Case Rifugio" per orfani e bambini abbandonati facendosi,
per essi, mendicante.
Istituisce una prima Città dei Ragazzi con cinque laboratori-scuola cui, nel
1954, segue la seconda a S. Lazzaro di Savena (BO) ed il "Villaggio Artigiano"
con 24 abitazioni, la "Casa della Carità" e la "Chiesa della Sacra Famiglia".
A Brento di Monzuno (BO), costruisce la Chiesa di San Ansano e la "Casa del
Pellegrino".
Il 6 settembre 1969, a 87 anni, due mesi e 23 giorni, con una morte edificante,
si spegne nella Sua Città dei Ragazzi". Tutta Bologna è presente al Suo
funerale.
Le Sue spoglie sono custodite nella Cripta della Chiesa della Sacra Famiglia a
S. Lazzaro di Savena (BO), "vicino ai Suoi ragazzi com'era Suo desiderio.
DATE SALIENTI DELLA VITA DEL SERVO DI DIO DON OLINTO MARELLA
1882 |
Il 14 giugno nasce a Pellestrina (VE)
Olinto Angelo Giuseppe Marella figlio del Dott. Luigi e di Carolina De’
Bei. Il 27 giugno viene battezzato. |
1891 |
Il 3 settembre riceve la S. Cresima da
Mons. Aristide Marangoni. Il 17 ottobre riceve la Prima
Comunione a Pellestrina. |
1892 |
Il 2 novembre entra nel Seminario Romano. |
1904 |
Riceve l’Ordine del Diaconato da Mons.
Aristide Marangoni nella Cattedrale di Chioggia. Il 17 dicembre viene
ordinato sacerdote nella Cappella del Patriarcato di Venezia dal Card.
Cavallari. Nello stesso anno progetta il “Ricreatorio Popolare” che
comprende una biblioteca, un teatro con 300 posti, una sala giochi e una
sala riunioni. |
1905-08 |
Docente di Esegesi Biblica e Storia
Ecclesiastica presso il Seminario Diocesano di Chioggia. |
1909 |
Don Olinto e il fratello Tullio
inaugurano il “Ricreatorio Popolare” a Pellestrina. Il 24 ottobre è sospeso
“a divinis” da Mons. A. Bassani, Vescovo di Chioggia. Fa costruire la Scuola
per l’Infanzia “Vittorino da Feltre”, su progetto del fratello Tullio. |
1916 |
Il 13 luglio è chiamato alle armi nella
IV Compagnia Sanità del Distretto Militare di Torino, con il grado di
Sergente. L’8 novembre, durante il servizio militare, consegue la Laurea in
Filosofia a Padova con votazione 110 su 110. |
1917 |
Il 4 luglio consegue il Diploma di
Magistero all’Università di Padova, con votazione 30 su 30. |
1922 |
Insegna al Liceo di Rieti dove ha per
discepolo Indro Montanelli. |
1923 |
Il Ministero della Pubblica Istruzione
incarica il Prof. Marella di tenere a Bologna dei “Corsi di educazione
ed igiene infantile”. |
1924 |
Partecipa all’Associazione “Studi sul
Vangelo” presso la Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna. Si iscrive
alle Conferenze della San Vincenzo de’Paoli. |
1924-30 |
Ottiene la Cattedra nel Liceo Galvani di
Bologna. |
1925 |
Il 2 febbraio ottiene la riabilitazione
al Sacerdozio dal Card. Nasalli Rocca. Collabora all’Opera dei
“Baraccati”di Mons. Bedetti. |
1925-26 |
Istituisce corsi di qualificazione per
maestre di asilo. |
1930 |
Viene eletto direttore dell’ “Opera
Bedetti” e fonda il “Pio Gruppo di Assistenza Religiosa negli Agglomerati
dei Poveri” |
1931-48
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Continua l’insegnamento al Liceo Minghetti
di Bologna. |
1936 |
Accoglie i primi orfani nella sua casa di
via San Mamolo a Bologna. |
1939 |
Accoglie i perseguitati ebrei nella casa
di via San Mamolo. Riesce ad ottenere dalla nettezza urbana un vecchio
magazzino e a trasformarlo nella prima rudimentale “Città dei Ragazzi”. |
1940 |
Trasforma il vecchio capannone in chiesa,
la cosiddetta “Cattedrale dei Poveri” dove ogni domenica celebra la
Santa Messa per i più poveri e bisognosi, offrendo loro, quando é possibile,
anche un pasto caldo. Apre l’asilo “Carla Cicognari” in via Vezza a Bologna,
e costruisce la Chiesa dei Santi Carlo Borromeo e Vincenzo de’ Paoli. |
1941 |
Fonda l’Opera “Pro Infantia et
Juventute”, Associazione delle Terziarie Francescane, chiamate anche
“Suore di Padre Marella”. |
1943 |
Apre la Casa Rifugio con annesso
Oratorio a “Villa Tombetta” a Pieve di Cento (BO). |
1946 |
Apre la Casa Rifugio con Oratorio e
ambulatorio medico in via Vezza a Bologna. |
1947 |
Il 6 gennaio riceve il “Premio della
Bontà” dal Card. Nasalli Rocca e dal Sindaco Giuseppe Dozza. |
1948 |
Fonda la prima “Città dei Ragazzi”
in via Piana a Bologna. |
1950 |
Fonda la Casa Rifugio con colonia
agricola “San Girolamo” nel convento di Sant’Agata Feltria (PS). La
“Città dei Ragazzi” di via Piana apre i Laboratori Professionali di
tipografia, falegnameria, meccanica, sartoria e calzoleria, sovvenzionati
dal Ministero del Lavoro e della Pubblica Istruzione. |
1953 |
Costituisce la Cooperativa Edilizia
“Civitas Dei” che provvederà alla costruzione della Chiesa della Sacra
Famiglia e della nuova “Città dei Ragazzi” in San Lazzaro di Savena
(BO). Celebra le “Nozze d’Oro Sacerdotali” nella Cappella Patriarcale a
Venezia, é presente il Card. Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII,
amico e collega di seminario. |
1954 |
Lettera del Card. Giacomo Lercaro per le
“Nozze d ‘Oro”. Costituisce la Cooperativa agricola “Civitas Dei”
a Musiara Inferiore (PR) per l’avviamento dei giovani al lavoro dei campi. |
1955 |
Inizia la costruzione della Chiesa
dedicata della Sacra Famiglia nel Villaggio Artigiano della Città dei
Ragazzi, in San Lazzaro (BO). |
1958 |
Riceve dal Comitato Regionale di Bologna
il “Premio ai Buoni”. Trasferimento definitivo della “Città dei
Ragazzi” e dei Laboratori Professionali da Bologna a San Lazzaro. |
1959 |
Costruisce la Chiesa di S. Ansano e la
“Casa del Pellegrino” a Brento - Comune di Monzuno (BO), con materiale
donato dall’Ing. Pietro Molla proprietario della ditta edile “Saffa” di
Magenta. |
1963 |
Riceve il Premio Notte di Natale “Stella
della Bontà” istituito a Milano dal Comm. Angelo Motta. |
1964 |
L’Amministrazione della Provincia di
Bologna consegna a Don Marella, quale “ Amico dei Poveri” , una medaglia
d’oro. |
1968 |
Scioglie la Cooperativa Edilizia “Civitas
Dei” e fonda l’ “Associazione Città dei Ragazzi di Don Marella” con
il motto: “Civitas Dei Adolescentium Civitas”. Detta il suo
Testamento Spirituale e nomina suo successore Padre Alessandro Mercuriali. |
1969 |
Sabato 6 settembre , alle ore 10.30, si
spegne in una casetta del “Villaggio della Città dei Ragazzi”, all’età di
87 anni. |
1980 |
Il 14 giugno la salma di Padre Marella
viene traslata nella Chiesa della Sacra Famiglia in San Lazzaro. |
1996 |
L’8 settembre, presso la Chiesa della SS.
Annunziata, si apre il Processo per la Causa di Beatificazione del Servo di
Dio Don Olinto Marella. |