ADDIO AL RE DEL REMO SERGIO TAGLIAPIETRA "CIACI"
Oggi 7 Ottobre 2022. gli amanti della Voga alla veneta , dicono addio al più grande “re del remo, Sergio Tagliapietra "CIACI", è stato il più grande vogatore alla veneta del Novecento. Sergio nasce a Burano, vivendo per lungo tempo a Pellestrina. Dopo molti successi, nella sede della Remiera Pellestrina ha continuato a divulgare ai giovani la sua filosofia di voga. insegnando per quasi 40 anni ai più piccoli , dalle scuole Elementari alle medie presso il Plesso scolastico di Pellestrina-
Ciaci partecipò anche alle Olimpiadi e venne definito tra i più grandi vogatori di tutti i tempi.
In più di 160 anni di storia della Regata Moderna, Sergio Tagliapietra è entrato nella leggenda del mondo della voga. Nel 1953 esordì in Canal Grande appena 18enne, quarto in coppia con Umberto Dei Rossi. Nel 1954 verà arruolato da Ciapate, appena separato da Strigheta. Insieme conquisteranno ancora il quarto posto. Nel 1955 arriva secondo e, l’anno seguente, disputarà le Olimpiadi. Nel 1958 Ciaci torna in Canal Grande e conquista la prima vittoria in coppia col fratello Mario. Con il fratello “Ciaceti” vincerà anche il secondo e quarto posto alla famosa manifestazione acquatica.
Con Strigheta, nel 1961, conquisterà tre vittorie, ma successivamente si lasciò con l’atleta. Nel 1964 vola a Tokio per partecipare alle olimpiadi e torna in Canal Grande nel ’65 con il nuovo compagno Bepi. Arrivati quarti al primo anno insieme, l’anno seguente saliranno sul gradino più alto del podio. Arriveranno poi secondi e terzi fino al 1969, anno dal quale i due conquisteranno 8 successi consecutivi.
Nel 1978, Sergio Tagliapietra sceglie come suo nuovo compagno Chinica. I due non riusciranno mai a vincere ma, insieme, otterranno sempre buoni piazzamenti. Nel 1986 Ciaci si unira a Palmiro Fongher, un altro “re del remo”. Nonostante l’età, la coppia arriva terza nel 1986 e nel 1987, vincendo l’edizione 1988. L’anno successivo, così come nel 1990 e nel 1991, saliranno infine sul terzo gradino del podio.
Una vita dedicata allo sport e alle acque della laguna veneta, quella di Sergio Tagliapietra, che è già entrata nella storia della nostra regione e dello sport italiano. Sergio ci ha lasciato in eredità un libro, “una vita per il remo“, dov’è possibile imparare dalle sue imprese e riflessioni. Atleti come Ciaci mancheranno sempre di più al nuovo mondo che ci si sta aprendo davanti. Oltre alla gloria conquistata sul campo, speriamo restino molti dei valori che Sergio ha sempre cercato di trasmettere ai più giovani. Ciao Ciaci.